Si avvia verso la fase finale il cammino distributivo di “Odio il Rosa”, lo short doc della regista Margherita Ferri, che per un anno ha percorso l’Italia e il mondo in giro per i festival con Elenfant Distribution. E questa fase si apre in bellezza, con la selezione ad I LOVE GAI – Giovani Autori Italiani, il concorso che si terrà durante la 75. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica al Lido di Venezia.

Un ritorno alla Serenissima quello di Margherita Ferri dopo la sua partecipazione alla Biennale College Cinema dell’anno scorso, dalla quale uscì vincitrice. Sono infatti terminate da poco le riprese della sua opera prima, prodotta da Articolture, “Zen sul ghiaccio sottile”, un film che su carta si era già aggiudicato una menzione speciale al prestigioso Premio Solinas. Le tematiche affrontate sono quelle LGBT, un’esplorazione dell’immaginario femminile tra identità di genere e orientamento sessuale.

E così anche in “Odio il rosa”, un ritratto di famiglia post-moderna: madre, padre e fratellino accompagnano con amore Violante nella ricerca del genere che più sente suo, nell’espressione di sé stessa attraverso la breakdance e nell’autodeterminazione. Un viaggio nell’infanzia di una bambina la cui spontaneità e il cui spirito emozionano. “Odio il rosa” è la semplicità di essere sé stessi e di amare quello che ci piace così come ci viene, con naturalezza.

Intimo, vero e solare,  il documentario ha strappato sorrisi di complicità e tanti applausi al pubblico di numerosi festival nei quali ha concorso – dalla Festa do Cinema Italiano in Portogallo al Seoul Guro International Kids Film Festival in Corea, dal China Women’s Film Festival allo Still Voices in Irlanda, dal Cinemira in Ungheria al Vilnius Queer Festival in Lituania, dal QUEERSICHT in Svizzera allo Skepto in Sardegna, passando per una proiezione al Lovers di Torino, al Filmmaker Film Festival, a Visioni Italiane e all’AS Film Festival, dove si aggiudica il titolo di Best Italian Short.

Da menzionare anche i bravissimi autori della colonna sonora: Riccardo Vandelli, Antonello Sabatini, Aldo Drusi, Simona Zamboli, Valentina Giannetta e Giungla. 

OL