“Ispirato a fatti realmente accaduti e che continuano ad accadere”, Rita Vinci e Nicoletta Cataldo presentano “Parru pi tia”, del siciliano Giuseppe Carleo, una commedia amara ed esplosiva, che conquista i selezionatori di I LOVE GAI, Giovani Autori Italiani. Il concorso si terrà al Lido di Venezia, durante la 75. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2018, dove il cortometraggio si mostrerà al pubblico per la prima volta. 

Fatti che continuano ad accadere, perché Carleo racconta una Sicilia sparita e contemporanea, nascosta, della quale ci restituisce gli odori, i sapori e le immagini. Quella della periferia di Palermo, con sullo sfondo i palazzoni che guardano al mare, nei quali sono in corso eterni lavori di ristrutturazione. Quella di cuori spezzati che tentano di ricucirsi affidandosi a segrete e misteriose ritualità. Ritualità salvifiche ma anche pericolose, celate nella memoria degli occhi screziati di giallo della nonna di Annarita, la protagonista del film, interpretata dall’attrice Miriam Dalmazio. Nel frattempo, il nonno che fu, dall’alto di un ritratto appeso in cucina, corredato di ceri e crocefissi, tutto osserva e censisce. 

Un felice percorso produttivo vede il combo al femminile delle case di produzione El Deseo S.r.l. e Insolita Film accompagnare il regista in una nuova opera, sulla scia di una profonda riscoperta delle sue origini siciliane. Una démarche di ricerca artistica che lo vede dapprima diplomato in recitazione a Roma, presso il Centro Sperimentale di Cinematografia, poi in Sicilia, sempre al CSC, studente del corso di regia. Ed è qui che Carleo riscopre la potenza universale della sua terra, magica e ambigua. E’ sincero “Parru pi tia” e, in quanto tale, mette in scena tutte le contraddizioni del caso.

Al femminile anche il cast del film, perché sono le donne a farla da padrona. Nonna, madre e figlia, tre generazioni a confronto, che incantano nella loro autenticità, nella loro irriverenza malamente domata nel quotidiano, che sfocia in scatti d’ira, frecciatine e anche solidarietà viscerale. Perché il loro è un legame di sangue, una successione indissolubile.

Colorata, brillante e fresca “Parru pi tia” è la nuova scoperta del nostro catalogo di distribuzione. 

OL