Mulaqat – Sandstorm della regista Seemab Gul, presentato nella sezione Orizzonti della Biennale Cinema 2021, continua a ricevere apprezzamenti dal pubblico internazionale, in particolare negli Stati Uniti. Dopo l’esperienza al Sundance Film Festival 2022, entra ora nella Screening Room del New Yorker

Disponibile nella sezione video del magazine dal 25 maggio scorso, Sandstorm è accompagnato dall’intervista alla sua autrice e regista. Seemab Gul si sofferma in particolare sulle contraddizioni del mondo della protagonista, interiore e sociale, riguardo la sessualità femminile e alle idee che la circondano. Quei doppi standard che vengono esasperati nella compresenza di tradizione e nuove pratiche, rappresentano un fenomeno diversamente osservabile nel mondo di ogni altra donna. La risposta di Zara “It’s all right, Miss. Maybe change your thinking.”, all’accusa di portare il velo in modo troppo sensuale, racchiude il messaggio dell’opera in modo chiaro ma con una forma che si arricchisce di significati a seconda di chi la fruisce e della sua posizione geografica. 

Per leggere l’intera intervista e riguardare Mulaqat – Sandstorm vi invitiamo a visitare il sito ufficiale del New Yorker

Denise Nigro