Incontri interessanti al festival di Clermont Ferrand 2018: Julkita di Humberto Busto, in concorso nell’International Competition, è la new entry della distribuzione.

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Salle Cocteau gremita, un film controverso inizia. Un film diverso. Un film coraggioso. Un film sfacciato e imprevedibile, tanto bizzarro quanto intimo, che tiene incollati. I titoli di coda esplodono e il pubblico si divide: alcuni, scioccati, si irrigidiscono, altri sono addirittura contrariati, altri ancora lanciano gridolini estasiati e sostengono con un caldo applauso i nomi che scorrono: attori incredibili, suoni ed effetti speciali audaci, fotografia meravigliosamente colorata, ma soprattutto…chi c’è dietro a tutto questo?

Humberto Busto, proprio lui, l’irriducibile Conrado Sol in El chapo (Netflix), giovanissimo alla prima esperienza in Amores Perros di Iñarritu. Quel dinamico artista, lui, che oltre a essere un bravissimo attore, è anche un visionario regista.

Ma Julkita è anche un corto di attore perché, da regista, Humberto si è calato in quella che sembra essere la visione di una donna, manifestando una sensibilità molto femminile. Un corto che intreccia alla politica il picco di follia che si tocca quando il ciclo mestruale arriva – e arriva sempre nel momento meno opportuno. A comandare sono gli ormoni e un super potere si sprigiona: tutto è concesso, soprattutto se tocca difendersi.

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Grazie all’autodistribuzione, Julkita ha viaggiato nei festival tra Spagna, Francia, Portogallo, Argentina, Olanda, Australia, USA, Italia e altri Paesi.

Noi di Elenfant Distribution prendiamo parte alla sfida distributiva di un film sopra le righe, accogliendolo nel nostro catalogo, per sostenere un grande talento, umano e artistico, vicino a quella che è anche la nostra idea di dura ricerca e identità.

Benvenuta Julkita, un film da non perdere.

OL

Elenfant Distribution