In occasione della selezione al Premio “L’anello debole” di Capodarco, oggi vi parliamo di un corto che è recentemente entrato nel catalogo di Sayonara Film ed Elenfant Distribution: Ridgeland, diretto da Taylor MacDonald.

Taylor MacDonald con questo cortometraggio porta in scena quella che è la condizione alienante
nella quale, oggigiorno, molti giovani ragazzi si ritrovano. Keith è un ragazzo stanco del proprio
lavoro, desideroso di lasciare la sua piccola roulotte e la sua città, Ridgeland (Mississippi), per girare
il mondo, per cercare qualcosa che lo renda felice e darsi un’opportunità diversa da quella che al
momento la sua realtà gli propone. Non ha un piano ben definito, l’unica cosa che riesce a fare è procurarsi un vecchio furgone che lo lascia a piedi dopo aver attraversato solo poche miglia. Keith
sarà quindi costretto a improvvisare…

Ridgeland è una storia odierna, è una storia di amici e di incomprensioni, è una storia di fuga e fallimenti, ma mette in campo anche la tematica della sicurezza e dell’utilizzo delle armi in America, una questione delicata e quantomai attuale.

Il giovane regista, originario di Hilton Head, South Carolina, cerca sempre di creare personaggi complessi per dar vita a storie interessanti e stimolanti. Tra le sue opere troviamo Cleaners (2014), A Toast To Our Youth (2015) e Twin Lanes (2016).

Per la lavorazione del film, MacDonald ha coinvolto l’amico di una vita, l’attore Jean-Luc McMurtry, giovane promessa del cinema statunitense. Al suo fianco, il co-protagonista Tyler Chase, che ha già recitato in grandi produzioni americane, tra cui la popolare serie The Walking Dead.

Sara