Peggie rappresenta il nostro modo di parlare di demenza e di condizioni esistenziali marginali; il tentativo di dare voce a questa malattia attraverso un linguaggio che possa non solo tradurre il disorientamento dei malati, ma che si faccia anche portavoce sentimentale della condizione dei familiari. Con la speranza che questa piccola opera possa sottolineare e rafforzare la dignità umana di tutte quelle persone nel mondo che come Peggie riescono a “viaggiare nel tempo”.

 

Peggie screen (Small)

 

Ispirato a fatti realmente accaduti Peggie affronta il tema della demenza come possibilità di viaggiare nel tempo.

La protagonista del film,  in un tranquillo pomeriggio di sole californiano, si sposta da una stanza all’altra della sua casa, ritrovandosi in pochi istanti, ad attraversare diverse epoche della sua vita.

Il cortometraggio di Rosario Capozzolo ha appena iniziato il suo percorso distributivo con Elenfant Distribution e vanta già una selezione di pregio. Sarà infatti in corcorso al Corto Dorico 2017.